Pagina:Verri - Meditazioni sulla economia politica, 1771.pdf/107


103


ro de’ possessori a fronte dei non possessori, i quali aumentano coll’aumentarsi della Popolazione, rimarrà sempre sproporzionato, e per conseguenza il prezzo dei prodotti dei Terreni si proporzionerà al prezzo dei Terreni medesimi in ragione diretta della maggiore, o minore stima del denaro, e inversa dell’interesse del denaro medesimo. Regola generale, dove il denaro è abbondante e circolante, ivi ha minor pregio: dove ha minor pregio, ivi è minore il numero delle ricerche, e dei bisogni di esso: dove son minori i bisogni, e le ricerche del denaro, ivi l’interesse di esso è minore: ivi cresce la Popolazione, ivi il prezzo delle cose, de’ terreni, o de’ prodotti è maggiore ec. e questo serva di annotazione anche all’articolo seconda conseguenza ec.

S’è veduto. S’è veramente veduto con le medesime proposizioni e argomento di questo Autore, che accrescere i Venditori è un accrescere i Compratori; mentre se non v’è chi compra, non vi sarà chi venda; e diminuire i Compratori è un diminuire i Venditori: mentre i Compratori non si diminuiscono, se non diminuiscono i bisogni, la Popolazione, e il denaro circolante; e dove manca il denaro, e la Popolazione, ivi poco si compra, e poco si vende ec. Ci riserbiamo di dire il resto nell’annotazione seguente.


G 4 §. XV.