Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/344

     In van di Giuno e Pallade,
L’orgoglio a te si opposeFonte/commento: Pagina:Verri - Le avventure di Saffo e la Faoniade, Parigi, Molini, 1790.djvu/15:
Di quanto tu le superi
Decise il paragone.
     Al tuo gran Nume inchinasi
Dell’alme amanti il core;
Io d’esse la più tenera,
Saffo son io: Ti adoro.
     Tu sai l’infausta origine
Del mio languir funesto,
Onde a me stessa in odio
La vita ormai detesto.
     Sai, che un fanciul di Lesbia
Fu del mio cor l’oggetto,
Per cui d’eterne lagrime
Bagno le gote e ’l petto.
     Di lui più bel non videsi
E dove il Sole appare,
E dove i destrier fervidi
Torna a tuffar nel mare.
     Con esso un dì rammentati,
Figlia, ed onor dell’acque,
Dell’alto Egéo la instabile
Onda solcar ti piacque. 1