Pagina:Verne - Racconti fantastici, 1874.pdf/112

114 un dramma in aria.

percorse nove leghe per aria dirigendo il suo pallone con una abilità che non fu superata dagli aeronauti d’oggi. Il re gli diede una pensione di ventimila lire perchè allora si incoraggiavano le nuove invenzioni.

L’incognito mi parve in preda ad una certa agitazione.

«Io, signore, soggiunse egli, ho studiato e mi sono convinto che i primi aeronauti dirigevano i loro palloni. Senza parlare di Blanchard, le cui asserzioni possono essere messe in dubbio, Guyton-Morveaux, coll’aiuto di remi e di timone, impresse alla sua macchina movimenti sensibili ed una direzione segnalata. Ultimamente a Parigi un orologiaio, il signor Julien, fece all’Ippodromo esperienze convincenti perchè, grazie ad un meccanismo speciale, il suo apparecchio aereo, di forma oblunga, si diresse manifestamente contro vento. Il signor Petin ha immaginato di sovrapporre quattro palloni ad idrogeno e, per mezzo di vele disposte orizzontalmente e ripiegate in parte, spera di ottenere una rottura di equilibrio che, facendo inclinare l’apparecchio, gli imprimerà un moto obbliquo. Si parla bene dei motori destinati a sormontare la resistenza delle correnti, dell’elice per esempio; ma l’elice, movendosi in un mezzo mobile, non darebbe alcun risultato. Io signore, io ho scoperto il solo modo di dirigere i palloni, e nessuna accademia è venuta in mio aiuto, nessuna città ha colmato le mie liste di sottoscrizione, nessun governo ha voluto intendermi; è una cosa infame.

L’incognito si dibatteva gesticolando e la navicella provava violenti e oscillazioni. Durai fatica a trattenerlo. Frattanto il pallone aveva incontrato una corrente più rapida e ci avanzammo nel sud a 1500 metri d’altezza.

«Ecco Darmstadt, mi disse il mio compagno curvandosi fuori della navicella, ne vedete voi il castello? Non bene, n’è vero? Ma che volete, questo calore d’uragano fa oscillare le forme degli oggetti e bisogna avere un occhio abile per riconoscere i luoghi.

— Siete voi certo che sia Darmstadt?

— Senza dubbio; e siamo a sei leghe da Francoforte.