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tenere un cavallo corsiero per ciascun soldato ed al tempo del servizio trovarne un altro, avendo di paga sette scudi il mese per l’ordinario e venti quando servono. Una di queste compagnie fu fatta e radunata in Fiorenza in numero di 64 uomini d’arme, l’altra in Siena in numero di 84. Ma, dopo quella prima insti- tuzione, si sono andate diminuendo e si vanno del continuo annichilando, essendo ridotta quella di Fiorenza a 33, quella di Siena a 53; né mai dal granduca Francesco è stato rimesso alcuno nei luoghi che vacavano, perché aveva pensiero d’estin- guerle a parte, considerando che gli apportavano spesa, gli potevano dare disturbo, armandosi con questa occasione la nobiltá di due cittá principali del suo Stato, e, in occasione di guerra, o non avriano servito, o il loro servizio saria stato sospetto. E tale ancora pare che sia il pensiero del presente granduca. Ha poi quattro compagnie di cavalleggeri, che, l’una per l’altra, è di 100 cavalli per ciascuna. Una si tiene in Pisa, una in Arezzo, l’altra in Pistoia e l’ultima in Montealcino ; le quali tutte sono assai ben fornite d’uomini e di cavalli, perché godono diverse esenzioni e privilegi. Li capitani hanno cinquanta scudi di provvisione al mese per ciascuno, dovendo abitare ne le sopradette cittá, per essere vicini alle loro compagnie, le quali rivedono a loro beneplacito. Li soldati sono pagati a scudi tre al mese, quando stanno a casa, ed a scudi sette, quando ser- vono, con qualche altro avvantaggio e beneficio. Di tutti questi cavalli, sessanta sono deputati alla guardia di Sua Altezza, caval- cando con la sua persona sempre che va fuori di Fiorenza; e si cavano quindici per volta di ciascuna compagnia. A questa guardia è preposto per capitano un gentiluomo principale, il quale ha cinquanta scudi di provvisione al mese. Di tutta la cavalle» ia è stato capitano generale longamente il signor Au- relio Fregoso, in luogo del qual fu posto dal granduca Francesco il conte di San Secondo, il qual ancora esercita tal carico, con stipendio di 2000 scudi all’anno. Oltre alle persone dei soldati, non manca questo principe delle cose necessarie per la guerra, le quali principalmente si