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spagnolo, poiché il castellano della cittadella di Fiorenza è un gentiluomo napolitano, servitore vecchio della casa de’ Medici, nominato don Cesare Cavaniglia; nella fortezza di San Miniato v’è castellano il signor Luigi Dovara, eletto dal presente gran- duca; in Livorno è castellano il capitan Giovanni Greco, ser- vitore vecchio di questi principi. È vero che, se bene i capitani delle due fortezze di Fiorenza non sono spagnoli, nondimeno sono dipendenti e vassalli del re di Spagna: il Cavaniglia per essere del Regno di Napoli ed il Dovara dello Stato di Milano; e ha ciascuno di essi scudi 50 di provvisione al mese. Vi sono tre altre fortezze stimate importanti, nelle quali si tengono capitani di considerazione con buon numero di sol- dati, i quali insieme con li capitani sono tutti italiani; che di questa nazione sono presidiate queste e tutte l’altre fortezze dello Stato. Le tre piú principali sono queste: Pisa, dov’è il signor Orazio Del Monte per capitano con 100 fanti, ed ha 50 scudi al mese per suo stipendio ; Portoferrato, dov’è castellano il signor Francesco da Montaúto, con provvisione di 50 scudi al mese e 100 soldati; Siena, dov’è governatore il marchese Tomaso Malaspina, con 100 scudi al mese, ed ha sotto di sé 100 fanti, con autoritá di comandare a tutte l’armi di quello Stato. Vi sono poi altre fortezze e terre di minor momento, che, oltre le sopradette, sono al numero di tredici, in ciascuna delle quali si tiene guardia di soldati in differente numero, secondo la qualitá dei luoghi, essendovene in una 30, in molte 25, in un’altra 20 ed in taluna 15 e io. Li capitani d’esse hanno scudi 31 per uno al mese di provvisione, fuorché quello d’Arezzo, il quale, per essere la terra piú importante, ne ha 50. Ha ognuno di questi capitani facoltá di comandar, oltre li suoi soldati pagati, a quella banda di fanti che sono descritti in quel luogo dove si ritrova. 11 che apporta due benefici: l’uno è che, in occasione di bisogno, si può, con i soldati descritti, supplire al poco numero delli soldati pagati; l’altro è che si risparmia il salario del capitano per ognuno di questi luoghi, il quale saria necessario per il governo ed esercizio di ciascuna