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governo, potenti a rinnovare gli antichi pensieri ed accendete il desiderio della libertá, sono totalmente aboliti, e con altri mezzi piú opportuni e piú sicuri viene procurata la satisfazione del popolo. [11 territorio di Fiorenza è per sua natura sterile, ma per l’industria e per la cultura è fatto assai commodo: produce però da vivere per la terza parte dell’anno solamente. Si supplisce poi al bisogno con i grani del paese di Pisa e di Siena, che è tanto abbondante, che non solo ne somministra a questa provincia, ma ne può impartire gran quantitá a’forestieii S’accrebbe questa opulenza per la riduzione di molti luoghi paludosi a cultura, che sono diventati fertilissimi, essendo stato in quest’opera molto industrioso e sollecito il granduca Cosmo. La ricchezza dei sudditi dipende dalle arti e dalla mercanzi : dalla mercanzia, nei nobili; dalle arti, nel popolo. Però anco i nobili, non solo con la sopraintendenza, ma con le mani eser- citano le arti. Il popolo minuto è povero e mendico, come ap- parisce per tanti poveri che vanno mendicando per tutte le strade, per le abitazioni ristrette, per le facce pallide, per il vivere ordinario loro, che è molto tenue. I nobili sono in qualche parte commodi per l’industria, ma in poco numero; di ricchi ne sono pochissimi, perché quei, che sono abbondanti di danari, abitano in Francia e in altre cittá d’Italia. Da questo ne segue che, sostenendo le medesime gravezze, il popolo povero ed estenuato, come faceva il ricco e grasso, si va continuamente consumando, come fu massime al tempo del granduca Fran- cesco, il quale, attendendo a riscuoter l’entrate con ogni rigore e metter da parte il danaro, Ita ridotto la cittá a gran miseria; perché, non cessando egli né la corte di spender molto, non prestò mai danaro alle arti, come fece il padre e come vuol fare il successore]. Tale dunque è il fondamento e la causa delle ricchezze dei cittadini, alle quali molto ben corrispondono gli effetti della spesa e della grandezza privata, vedendosi nella summitá e nelle schiene dei colli, dai quali è circuncinta la pianura di Fiorenza, vari edifici di palagi, di case, di barelli e di giardini, che per