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trattato in tale maniera ; che, se non per lui, si doveva aver considerazione e riguardo per la di lui principessa; non aver egli né suoi ministri contrattato in Vienna giorni o pur ore di contumacia ; Cesare stesso averlo assicurato che per sola for- malitá, per togliere le conseguenze, stabilire raro esempio e poter registrare negli annali il medesimo, occorreva che si pre- sentase alla contumacia; che per altro era sicuro, come glielo affermava con sua lettera tantosto ricevuta, che in due o tre giorni sarebbe sbrigato; che in ogni caso poteva poi prendere le sue misure, che sarebbero dall’imperatore sostenute; che, quantunque vi ripugnava il suo decoro e fosse contro il senti- mento de’ suoi ministri, ha voluto conformarsi alla legge, alla quale non si potevano obligar i principi senza lor discrezione; ch’era partito da Vienna, cittá, mercé a Dio, sanissima; il morbo esser lontano 800 miglia; rigorose contumacie si facevano per tutella dell’Austria e per custodire la Maestá e famiglia impe- riale ; aver fatto undici giorni di viaggio, né esservi alcun infermo nella sua corte; maggiori sicurezze di queste esser inutili, e si studiavano pretesti per sdegnare gli amici; aver con sé l’arci- duchessa, dame e cavallieri indegnamente alloggiati, che sof- frivano la rigidissima staggione; accordarsi dalla republica ven- tuno giorni, perché a dissegno furono alla vigilia della sua par- tenza da Vienna accresiuti alli ventotto; che vi fu chi ostentò con poca descrezione che si fece bene ad accrescere la contu- macia ; che a qualunque costo finalmente voleva partire; il gio- vedi, otto, spedirebbe il suo bagaglio, ed il sabato si moverebbe per Mantova; che, se poi non gli fossero accordati i cavalli, li farebbe venire dal Mantovano e Milanese; cosi volevano i suoi gravi interessi; occorrevagli di riconoscere i propri Stati e con- solar i sudditi, doppo di che, ai primi di maggio, doveva ritro- varsi a Vienna ed ai 12 in Ungheria per comandare Tarmata; che molto a caro gli riuscirebbe però il partire col favore ed amicizia della republica; ma che, in ogni caso, si conformerebbe alla dura necessitá. A tali e tanti argomenti enunziati con fervore da prin- cipe grande, generoso e d’animo, quando sia mosso, affatto