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maniera ch’andassi, se non avessi però avuto qualche negozio: onde io stimai bene rispondere, a quello che Sua Signoria illu- strissima mandò a me per la medesima causa, che io non avevo altro negozio c!ie visitar Sua Signoria illustrissima in segno dell’affezione della republica verso eli lei, e ringraziarla insieme degli onori e favori ricevuti in Bologna dall’illustrissimo signor cardinale Giustiniano. Ho trovato eli’in quella cittá s’attende con gran diligenza alla fabrica della nuova cittadella, che sará fortezza reale di cinque baloardi, e per la diligente opera de’ lavoratori si tiene che sará ridotta in diffesa certamente per Natale. E il cardinale vi assiste tutto il giorno. Si vive però con gran sospetto; e perciò ho inteso ch’il mese di settembre passato, una notte, si diede due volte aU’armi, con grandissimo strepito e moto della cittá tutta, per certo poco rumore che si senti eli pecorari, che andavano per il fatto loro vicino alle mura della cittá. A Bologna poi, oltre rincontro fuori della porta per buon pezzo delli cavalli leggeri mandati dal signor cardinale Giusti- niano e delle carrozze, fui incontrato dal marchese Cesare Pe- poli con gran numero di gentiluomini, con somma onorcvolezza publica, per il concorso, si può dir, di tutta la cittá Mi vòlse esso marchese alloggiar nel proprio suo palazzo, e certo non ha lasciato alcun termine con che potesse maggiormente dimo- strare il suo devotissimo affetto, e continuare molto abbondan- temente lui l’antica riverenza de’ suoi antenati verso questa se- renissima republica; la quale perciò usará l’a fletto proprio della sua grandezza, se abbraccerá nell’occasiuni li soggetti da questa casa dipendenti, potendo esser certa di averne sempre ottimo e fruttuosissimo servizio. Visitai l’illustrissimo signor cardinale Giustiniano, il qual certo, e nell’incontro e nell’aceompagnarmi e nelle parole di olíízio usate meco, ha mostrato verso questo serenissimo do- minio ogni piú riverente ed affettuosa volontá, avendomi vo- luto nel mio ritorno, oltre la nobilissima maniera con la quale me ha fatto incontrare, come diedi conto alla Serenitá Vostra, alloggiar nel suo proprio palazzo, con splendor straordinario e