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se gli accrebbe anco, quando, subito eletto il presente pontefice, vidde essersi con Sua Santitá strettamente congionta la Maestá Sua, pensò, e con diversi ofiízi, e ultimamente col matrimonio del figliuolo, di rendersi confidente anco a questa parte, come gli è successo. Onde resta fermata buona corrispondenza, non mancando li spagnuoli di coltivarla con ogni studio, per vedere se potessero rendere questo principe del tutto dipendente da loro, mostrando perciò far di lui e delle cose sue molta stima. E perciò fece Sua Maestá partir anco il suo ambasciatore, come fu av- visata Vostra Serenitá, prima che giungesse quello del granduca, inviato da lui alla Maestá Sua, poco stimando li spagnuoli il punto, tutto che siano puntualissimi dove credono, con termini esteriori di cortesie e con cose che non rilevano, avanzar nel sodo a prò e servizio delli interessi loro. E, mostrando, come si dice, detta arciduchessa, moglie dell’Altezza Sua, desiderio grande che tenghi Sua Maestá cattolica ambasciator ordinario a Fiorenza, non saria gran cosa che ne fosse compiaciuta; nel qual caso si può dubitar ch’alia giornata si andassero anco quei principi maggiormente stringendo d’animo e di volontá. Tra Savoia e il granduca vivono tuttavia le solite pretensioni; ma però, doppo le nozze con Mantova, par che si vadino in- troducendo anco buoni ofiízi reciprochi con il granduca: li quali si sariano forsi anco piú ristretti, se fossero andate avanti le prattiche de’ matrimoni introdotte, e da’ quali non pareva aliena né una parte né l’altra di questi principi. Con Mantova ha il granduca stretto parentado ed ottima cor- rispondenza, e la medesima conserva con il duca di Modena per il medesimo rispetto del parentado, come fa il medesimo con il duca d’Urbino per la conclusione del matrimonio della sorella del principe nel figliuolo; intendendosi assai bene con Parma ancora, dicendosi anco che non vi sia lontano pensiero, non avendo figliuoli quel duca, di dare una delle principesse per moglie al Cardinal suo fratello. Onde, abbracciando questo gran- duca tanti principi in Italia ed avendo cosi strette dipendenze con le due corone di Francia e di Spagna, se si saprá egli ben trattenere e con l’una e con l’altra, non si lasciando captivare