Pagina:Venezia – Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Vol. III, Parte II, 1916 – BEIC 1906568.djvu/177

principe, che per la qualitá d’essi si rende veramente principe grande. Ma lo farò però con quella maggior brevitá che potrò, riducendomi piú tosto a compendio che a narrazione di quelle cose, che crederò poter esser intese con sodisfazione della Se- renitá Vostra e delle Eccellenze Vostre. Tre adunque sono li Stati, che possiede il granduca, cioè il Stato di Fiorenza, il Stato di Pisa ed il Stato di Siena; e tutti questi sono Stati uniti e collocati nella Toscana, eh’è in parte nobilissima e bellissima dell’ Italia e fabricata dalla natura in perfezione di tutte le cose, essendo anco non manco forte per il sito che per il numero grande de’ popoli, molto atti all’esercizio delle armi: per il che si tengono anco benissimo esercitati e disciplinati di luogo in luogo sotto particolari com- pagnie, come dirò. E sono questi Stati molto nobili, perché, gi- rando questa parte della Toscana, suddita al granduca, dodici mi- glia per lunghezza e cento per larghezza, contengono anco quin- dici cittá, oltre moltissime grosse terre. E di queste cittá otto sono nello Stato di Fiorenza e Pisa, cioè Fiorenza, Pisa, Pistoia, Volterra, Arezzo, Borgo San Sepolcro, Cortona e Monte Pulciano; e sette sono nello Stato di Siena, cioè Siena, Monte Alcino, Gras- setto, Chiusi, Soana, Massa e Ponzano, oltre altri infiniti castelli e terre murate, e tutte ben munite e populate. E, se ben Chiusi, dello Stato di Siena, fu cittá regia e famosa per l’abitazione che quivi facevano gli antichi re di Toscana (per il che vi è anco il sepolcro di Porsena); tuttavia è ora Siena la cittá principale, e da questa dipende il governo delle altre, resiedendo quivi li magistrati e li consegli, che governano e mandano li regimenti ed altri ufficiali e ministri alle altre cittá e luoghi ili quel Stato, governando i senesi nella medesima maniera appunto che fa cevano quando erano in republica, mandando il granduca il governatore generale solamente che rappresenti immediate il principe e che sopraintenda con suprema autoritá tutte le cose importanti, non si impedendo nel resto nelli loro consegli e magistrati. E perciò, tutto che siano senesi molto gonfi, commodi di beni di fortuna e morbidi assai, tuttavia vivono quieti e con- tenti sotto questo governo. E tre sono le cause principali della