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che ella potesse conservar l’onor suo. E, con tutto che io fa- cessi quelle repliche che giudicai a proposito, non potei però moverla ponto ; anzi posso dir che la trovai piú rissoluta che mai : forse per le predette informazioni avute giá di qua e per li offici, che son stato certificato, da chi lo sa, esser stati fatti da persona grande di Roma, che ha scritte a Sua Altezza fino queste parole: che, mutandosi ella dalla predetta rissoluzione, oltra che si farebbe stimar dal mondo per leggera, confirme- rebbe anco maggiormente l’opinione che è, che Vostra Sere- nitá voglia aver sopra di lei superioritá e dominio. Onde posso dir per vera conclusione di questo proposito, che la detta opi- nione, impressale da’ maligni, sia stata la sola causa di tanta durezza. E, se ben, da quello che avevo giá trattato tante volte con Sua Altezza e da quanto anco avevo potuto ritrar in detta ultima audienzia, mi pareva di esser in caso di necessitá di dovermene ritornar a’ piedi della Serenitá Vostra, poiché, con- forme all’ordine predetto de’ 18, non mi restava piú alcuna speranza di buon essito, specialmente nel negozio delle robbe predette; nondimeno, per non lassar adietro cosa che si po- tesse fare, per ultima esperienzia e per obedir anco al predetto ordine de’ 18, pregai dapoi la granduchessa che volesse, lei ancora, poner la estrema mano in detto negozio, che restava irresoluto, col parlarne di novo col granduca, accioché final- mente si sapesse quello che se ne potesse sperare. La qual se ne offerse prontissima; e poco dapoi mi fece sapere, per l’illustrissimo signor suo padre, che in conclusione non biso- gnava piú sperar di poter rimover in un minimo ponto il gran- duca. Per il che, vedendo io esser stati abbondantemente adem- piti, se ben senza frutto, tutti li avvertimenti datimi per il pre- detto ordine de’ 18, e che col parer della granduchessa non mi restava piú ciò che poter sperare, mi rissolsi affatto di voler partire, non mi parendo anche dignitá di questa eccellentissima republica il star a giostrar con una tanto fissa rissoluzione e con una tanta certezza di non poter far cosa buona. Perciò, tornato al granduca, alli 18 del passato, che mi fu deputata l’audienzia, li dissi che, poiché non mi restava di far