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gravami ch’aveva sopra la sua facoltá. Ha egli una numerosa e virtuosa prole: il maggiore de’figliuoli andará in Fiandra, il secondo è destinato alla corte di Roma, ed agli altri si pro- vederá meglio che si potrá. E di loro il signor granduca tiene particolar cura. Merita esso don Virginio esser amato dalla Serenitá Vostra per le sue dignissime qualitá e per la gran osservanza e devozione che mostra di portare a questa sere- nissima republica. De’ capi da guerra si trovano presso Sua Altezza il signor Francesco Dal Monte, generale della fanteria, con stipendio di ducati 2000 l’anno; sogetto di gran prudenza ed esperienza acquistata in molte guerre, ma eh’è stato poco fortunato nel- l’impresa di Cipro. Egli mi ha piú volte visitato, con fare le sue affettuosissime offerte a Vostra Serenitá, ed è sogetto per ogni condizione degno di stima e della grazia publica. Il signor Silvio Piccolomini è generai dell’artiglieria, con ducati 2000 di stipendio, e di lui ho detto di sopra quanto conviene. Il mar- chese Biasio Capizzuti romano è generai della cavalleria in ef- fetto, perché essercita il carico; ma il titolo gli è risservato doppo la morte del conte di San Secondo, costituito in etá decrepita. 11 suo stipendio è di ducati 1500. Io non l’ho mai veduto, e forse che la buona volontá, che Vostra Serenitá gli ha dimostrato, conducendolo alli suoi servigi, secondo il suo desiderio.se ben per gl’impedimenti di Roma la condotta non ebbe effetto, meritava questo riconoscimento e gratitudine, che consisteva in semplice officio di complimento. Altri capi da guerra di nome non ci sono, ma si ben molti capitani di fan- teria e cavalleria, essercitati nelle guerre, usando Sua Altezza gran studio in questo, che li carichi della milizia siano dati al merito ed alla virtú ; onde segue che le sue genti siano ben essercitate e nelli pressidi si trovi buona soldatesca. Anzi voglio aggiongere che Sua Altezza trattiene diversi suoi sudditi alla guerra, con mediocre spesa, con questo fine di valersene poi, come fa, al governo delle sue milizie ed anco sopra le galere. Ora parlerò dell’intelligenza del signor granduca con i pren- cipi, e con questo terminerò la mia relazione.