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cattolica. Per queste ragioni e rispetti, tutti considerabilissimi, si è disposta Sua Altezza di procurar la reconciliazione con spagnoli; e questo è stato ed è il fine ed il scopo principale e l’intenzione primaria del matrimonio che ora si è fatto. Che se poi debba riuscire o no, sia parte della somma prudenza della Serenitá Vostra il discorrerlo; ed il tempo lo doverá di- mostrare. Questo matrimonio, secondo si ragiona, fu promosso in Roma, giá alquanti anni, dal duca di Sessa prima che da ogni altro; e questo in tempo che tuttavia vivevano li dispareri fra le due corone, con oggetto di alienar con tal mezzo l’animo del granduca dalla parte francese, giá che con altre vie non si poteva acquistarlo; ma, non essendo allora congiontura oppor- tuna, né la materia disposta, rimase il negozio imperfetto. Che poi è stato ripigliato dal granduca medemo, richiedendo a Sua Maestá la sorella della regina: il che gli è successo nel modo e con quelle condizioni, che Vostra Serenitá ha inteso particolarmente dalle lettere delli signori ambasciatori in Ger- mania ed in Spagna e dalla copia dell’istesso contrato a lei inviato da Milano, che è il medemo che si vede in Fiorenza, senza ch’io di ciò abbia a parlare ed apportare tedio alla Se- renitá Vostra. È stato sentito in Fiorenza il presente matrimonio con somma ed incredibile consolazione, per la grandezza della casa della sposa, per lo stato e fortuna delle doi sorelle, regine di Spagna e di Polonia, per le aderenze con li maggiori prencipi della cristianitá, per la bontá e religione dell’arciduchessa, nella quale concorrono tutte le condizioni prestanti e regie che si possano desiderare in prencipessa. Una ne manca, che però è solo diffetto di natura: che potria esser piú bella e piú giovane, eccedendo ella gli anni 25; ma a questa supplirano le altre buone e dignissime sue condizioni, e tanto piú, quanto che il prencipe, che era informato di questo contrario, quando la vide a Maradi, dove andò ad incontrarla, rengraziò Dio che la fusse d’aspetto assai migliore di ciò che gli era stato rappresentato, e se mostrò allegro e contento.