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seguente, essendo la cittá in moto e tumulto, furono il reverendissimo Cortona e magnifico Ippolito consigliali a doversi partire da Fiorenza, e cosí se partirono e andarono prima al Iuoco suo di Pogiocagiano, e de li poi a Lucca. Li cittadini in questo mezo, avendo il Stato nelle mani e avendo prima confirmato il concordio con Medici, per consiglio della Balia, che erano circa 65 eletti in parlamento del 1512, quando Medici entrarono, quali avevano assoluta potestá, cominciarono a trattare della forma del nuovo guberno. E li primi, che erano intervenuti alla mutazione del Stato, furono li Medici e quelli che gubernarono in tempo loro, i quali cercarono di fare un Consiglio di 200. quale avesse a gubernare il Stato, eleggere li magistrati e far ogni altra cosa, c questo per un anno; qual finito, se reduccsse poi il Consiglio grande per creare li magistrati, come fu ordinato e se serbava in tempo de Pietro Soderini, inanzi del 1512. E a questo effetto elessero 20 cittadini, i quali in termine di un anno avessero a regularc le cose del Consiglio grande. E, perché parve che li predetti volessero ridur il guberno della cittá in mano de’ pochi, e con questo mezo suspenderc il Consiglio grande, c far Consiglio de 200, la cittá se sublcvò, cioè molti giovani vennero tumultuosamente in piazza con arme sotto, overo mossi da sé overo da alcuni de’ vecchi e potenti, acciò quelli, che erano solili gubernare in tempo de’ Medici, fussero espulsi dal guberno, come furono. Per il che impauriti quei cittadini che trattavano quanto di sopra è detto, vennero alla porta di Palazzo a richiedere quello volevano detti giovani. Li fu risposto che volevano il suo Consiglio grande e non altro Consiglio. Né valse escusazione alcuna, ché furono per i giovani usate parole molto alte, superbe c minatorie; di modo che alcuni convennero per manco male ridursi a casa loro. E, ancora che la sala del Consiglio grande fosse impedita e fatte fussero in essa molte camere tramezze per vari offici e altre stanzio per la guardia del Palazzo, lumen la Signoria e altri, che vi erano, furono sforzati promettere de darli la sala e far congregare il Consiglio grande in termini de giorni tre. E cosí redutto, elessero li Dieci di pace e libertá in luoco degli Otto di pratica, che erano