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nobili, la plebe creò 12 uomini al guberno della cittá. Li nobili furono restituiti, e, preva endo la parte guelfa, furono espulsi li gibellini. Ed ancora gli è una strada a Fiorenza, che principia al palazzo del podestá e va fin ad una porta della cittá, che ora è murata, la qual porta se chiama la porta Gibellina; e cosí anco la strada Gibellina, per la quale strada e porta se n’andarono i gibellini; ed è murata la porta in segno che non doveano piú ritornare, come usque in hodiernum diem non sono ritornati, perché la cittá di Fiorenza è tutta guelfa. E, espulsi i gibellini, furono creati 5 capitanei de parte guelfa, i quali ancora si creano, quali hanno cura e carico di conservar la cittá in la fazione guelfa. Del 1282 sono creati sex priores artium e da poi il confalonier de iustizia e li collegi, cioè 16 confalonieri di compagnia e 12 buoni uomini, delli quali iuferius se parlerá, perché fin al presente se creano. E li priori sono 8 e se chiamano ora «priori di libertá», che sono gli 8 signori, i quali con el confalonier se chiama la «Signoria» di Fiorenza. Fu del 1298 edificato il palazzo de’signori, le mura della cittá e la prigione publica, che si chiama le Stinche. Sono poi del 1300 in Fiorenza le fazioni de’neri e bianchi, derivate medesimamente da Pistoia, e questi erano dependenti da’ gibellini e quelli da’guelfi. Del 1312 sono eletti due Consigli : uno che si chiamava «Consiglio del populo», nel quale si creavano li magistrati; l’altro se chiamava il «Consiglio del commune», il quale se faceva per elezione. Furono molte guerre in questi tempi, e li signori fiorentini seguirono sempre le parti guelfe e francese e furono contrari alle gibslline ed agli imperadori. Furono contra Manfredo, figliuol naturale che fu di Federico II imperatore e re di Napoli, in favore di Carlo di Anzò di Francia; contra Corrado imperatore; contra Corradino, figliuol di Corrado, in favore de’ francesi, che allora possedevano il regno ili Napoli; furono contra Enrico e Ludovico imperatori e contra Ioanne re di Boemia. Ma, essendo molto oppressi da Enrico imperatore, avendo confederazione con Roberto, figliuol che fu di Callo d’Anzò re di Napoli, e vedendo gli ausili tardi, detteno el dominio de la sua republica per 5 anni al prefato Roberto re di