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della lana, che è la prima arte de Fiorenza, se solevano far, avanti la guerra ultima e la passata, panni 14.000 all’anno, di quelli che loro chiamano «panni garbi», che se fanno de lane spagnuole e se vendono ducati 22 la pezza; delli quali ne espediscono a Costantinopoli per ducati 10.000 all’anno, e il resto espediscono in Fiorenza ed anche per Roma, Napoli ed altri luochi. Fanno appresso da 4 in 5000 panni fini alti, li quali loro chiamano «de san Martin»,"che vagliono da ducati 60 la pezza, e questi se fanno de lana d’Inghilterra, li quali panni fatti in capo de l’anno ascendono alla summa de ducati 600.000 de capitale. Nell’arte della seda si consumano da circa 400 balle di seda. Cosí fanno etiarn de panni d’oro, ma non tanti quanti solevano. Adeo che, tra li panni di lana, d’oro e di seda, in capo l’anno se può reputare uno capitale de un millione de ducati. Dalle quali arti tanto grandi e da molte altre segue che in Fiorenza è un populo molto numeroso, e inanzi la peste, per quanto mi è referito da persona che posso prestar fede, ghe erano in Fiorenza anime 120 in 125.000. Ma la pestilenzia gli ha dato un gran crollo ed una gran ruina, imperoché sono morte nella cittá da 35.000 persone e nel territorio 25 000. E le Signorie Vostre possono pensare quale orrore et quae facies civitatis era di Fiorenza in quel tempo, imperoché tutte le case e le botteghe erano serrate, né s’incontrava persona ch’avesse faccia di uomo: solurn se vedevano li ministri della peste ed altri spettaculi orribili e molte altre cose, quas horresco referens , con un silenzio e stupore che ben se poteva dire : «Horror ubíqtie ingens, sirnul ipsa silentia terreni». E la contagione era piú periculosa in Fiorenza di quello suol essere a Roma overo in altro luoco, per rispetto de l’aere sottile che non resiste, ed il spirito e fiato degli infetti era sufficiente d’infettare gli altri, i quali infetti se ritrovavano per le strade. Nella cittá e cosí nelle ville e nelli fossi se vedevano quelli miseri, qui linquebant dulces animas aut aegra trahebant corpora. Gli altri molti particolari periculi, dalli quali io sono sta’ per divino miracolo liberato, non mi affaticarò di chiarir a Vostre Signorie, perché per sua prudenzia