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2i cioè di settembre fino alli 26 d’ottobre, che siamo stati insieme, ed il piú del tempo con poco meno di 400 bocche e di 300 cavalli, non si vide mai ne maggior concordia, né maggior quiete, né maggior rispetto, cosí dell’uno come deH’altro, come di tutti insieme, verso le persone nostre, di quella si è veduta dal principio che ci unissimo al fine che ci separassimo, con non essersi udita, nonché altro, pur una minima mala parola. E pure la compagnia era quasi tutta di giovani nobili, ricchi, liberi, cioè senza sopracapo, e, conscguentemente e ragionevolmente, averia pur potuto esserne alcuno impaziente, come è la natura de’ giovani, per non dir licenziosi. Imperò ognuno, dal piú glande al minimo, è stato in officio ed ha proceduto con ogni debito termine la creanza; oltre il comparire, che hanno latto universalmente tutti, tanto bene all’ordine de’ vestili, de’ cavalli, de’ servitori, che averiano potuto onorare ogni gran re, in modo che riconoscemo dalla compagnia loro un grandissimo obligo, certo con somma laude della nazione e della republica insieme. Non venimo al particolare delle persone e nomi loro, che saria cosa longa e per avventura tediosa ; ma vi erano figlioli e nipoti de’ primi senatori qui presenti e d’altri onoratissimi signori e di questa cittá e dell’altre del dominio. Non dobbiamo parimente preterire in silenzio del renderle testimonio del buon servizio ricevuto da messer Francesco Maraveglia, nostro segretario: allievo, posso dire, e creatura di me fi), avendomi servito cosí bene e cosí lungamente nelle mie legazioni di Germania, che hanno durato lo spazio di nove anni c piú; e di poi è stato in Sicilia con il datassimo di buona memoria messer Lunardo Contarmi ; e da quel tempo indietro ha servito e serve tuttavia nel laborioso ed importantissimo cargo delle leggi con universal sodisfazione, ardisco dirlo, dell’eccellentissimo Collegio, particolarmente de’ signori consiglieri, per esser stato ancor io piú di una volta dell’ordine di quelli; né avendo mancato al presente d’ogni assiduitá e diligenza e d’ogni (li Si supplisca, come alla pagina seguente, «Antonio», e cioè Antonio Tiepolo, estensore della relazione [Ed.].