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promessa cosí giovanetta al figlio unico che fu del conte di Santa Fiore, fratello del signor Mario, del cardinale e ilei signor Paolo Sforza, cognati del signor Sforza Pallavicino nostro; giovanetta non bella, ma raggionevole. Si alleva questa in compagnia delle tre prencipesse, figliole di Sua Altezza. Essendone espediti dal sangue del granduca, per terminar del tutto ciò che dipende dalla persona sua, sará qui il luogo suo di trattar quella parte pertinente alla buona o mala intelligenza con gli altri prencipi, tanto importante; ma da questo ne espediremo facilmente con dire alla Serenitá Vostra in generale che, avendo Sua Altezza ambasciatori e ministri in ogni luogo, procura ed attende d’intendersi e di star bene con tutti. È il vero che (per quello corre al presente, e per venire ad alcun particolare per quello abbiamo compreso in diversi raggionamenti) mostra l’Altezza Sua non star bene con il presente pontefice, o sia che si tenga offeso dalla Santitá Sua per qualche parola detta per occasione di questo matrimonio, come può esser occorso, o per altro. Basta che a certo proposito, disse un giorno a noi queste parole: — Non aspetti il papa che io sia mai per ricercarlo pur di un minimo piacere. — E possiamo dire sopra il suo sponsaliziò e coronazione, fatta da noi alla granduchessa, passarono tra lui ed il nunzio, che risiede lá, gran parole e gran contese, supplicando il nunzio che quella cerimonia non si facesse ad altro fine o per derogazione dell’autoritá di Sua Santitá, intervenendo corone: pure si acquietò, intesa la cosa come averia ad essere, che era una semplice apparente dimostrazicne che fosse figliola della republica e non privata gentildonna, e vi intervenne. Con l’imperatore, benché sia parso a Sua Altezza di ricevere un poco di pregiudizio con quel decreto dato ultimamente all’ambasciator di Savoia in causa della precedenza, e se ne sia doluto con aver subito spedito a quella corte un eorriero; peiò, perché non teme di perdere lá il suo luogo, né che li sia interrotto il suo possesso, se la va comportando, sicuro che il negozio andará alla lunga quanto vorrá lui, per aver molto bene il modo e sapere la via d’allongarlo.