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tutto quello vi bisognasse, ha poi nel Casentino e nelli luoghi di sopra parimente gran copia di boschi di fagari per remi e di pini per gli arbori, eommodissimi al fiume Arno per condurli di lá a marina e dove tornasse bene. Né vi mancano canevi, e del paese suo e del Bolognese suo vicino, per le gomene, cordami e sartiami ; parimente fustagni per le vele, lavorandosene in Fiorenza con parecchi telari, ed avendo grandissima commoditá, se bisognasse, di farli venire da Germania. Di ciurma, per quello Sua Altezza andava discorrendo e trattando con noi, disse di trovarsi al presente in essere meglio di 2000 tra schiavi e sforzali, de’ quali si serviva con molto suo utile, con farli lavorare alla fortezza di Livorno e ad altri esercizi; ma de’ volontari e di buona voglia averebbe modo di averne anco quanti volesse, di Corsica e di Sardegna, si come di marinari e d’officiali, corniti, patroni, timonieri e simili, oltre molti che ne ha di Grecia e di Sicilia e della riviera di Genova. Col mezzo di questi averebbe modo d’averne molti piú del suo bisogno ; e ne disse che con genovesi faceva come fanno le loro monache, ché, doppo l’averli prima accordati e condotti a sé, veniva poi a ricercarne la signoria, e ne era compiaciuto. Abbiamo detto delle forze terrestri e maritime di questo prencipe: resta a dire di quelle che servono per istrumenti affiline e l’altre, si come d’artigliarie, di polvere ed altre munizioni. Quanto all’artigliarie, ha nome Sua Altezza d’averne in essere piú di 2000 pezzi, tutti acconci e drizzati sopra suoi letti e suoi carri, come hanno a stare, da servirsene a tutte bore, non intermettendo tuttavia di fonderne, avendo a questo effetto bellissima fonderia in Fiorenza, con un fonditore laudatissimo quanto piú dall’Altezza Sua per intelligentissimo, da non cedere ad alcuno, che è un nostro veneziano, crediamo discendente dagli Alberghetti. Di polvere e di materiali per farne, massime di salnitri, in due modi ne raccontava Sua Altezza che se ne andava provedendo: l’uno era in accrescerne quanto piú poteva; l’altro, in consumarne e spenderne quanto manco poteva: ché, non li mancando terra in copia di suo, eccellentissima per far salnitro, vi attendeva con ogni diligenza, usando l’istesso modo