 |
Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. | |
dell’uomo ed in primis delle acque. E cosí la region fiorentina è abondante grandemente d’acque, essendo Fiorenza posta appresso il fiume Arno, il quale gli passa per mezzo, ed il Mognone, qui fatine Minio appeliaiur («qui suni Afiuionis in arvis», disse Virgilio), quale Mognone getta nelle fosse di Fiorenza. E, acciò Vostre Signorie sappiano (che so li sará grato intendere), Fiorenza ha avuto origine da’ romani : «et fuit colonia Roma norum post bellina sociale». Perché da circa anni 80 inanzi Padvento di Nostro Signor messer Iesu Cristo molte cittá d’Italia, ed in primis quelle di Toscana, rebellórno i romani; e, perché romani appelfaòatit subditos «socios», áonestiori vocabulo , quella guerra fu chiamata «bellum sociale», tanquam illatum a sociis. Contra i quali, romani feciono essercito potente e li superórno per modo che in primis le cittá di Toscana furono in la ditta guerra destrutte e ruinate ; onde Lucio Siila, dopo la vittoria ch’ebbe contra Mario, mandò milites suos Sillanos ad abitare in questi luochi, dove ora è Fiorenza. I quali, come scrive Leonardo Aretino, abitarono prima a Fiesole. Da poi, per l’incottimoditá di ascendere i monti, se conferirno in una villa tra l’Arno ed il Mognon, che se chiamava, come da altri è scritto, Vicus Arninus, dove si facevano i mercati delle ville circonvicine; dove, alettati dalla commoditá ed amenitá del luoco, fecero li suoi domicili e demum edificorono la cittá tra li ditti dui fiumi, videlicet inter Arnum et Mínionern, et piopler hoc la chiamarono Fluentia, co quod esset urbs posila inter duo fluentia. Da poi, come dice l’Aretino, con corrupto vocabulo, «quod miro postea fe/ici/a/is successa floruerit, a Fluentia Florentia nuncupata est». Da poi fu fatta l’altra parte della cittá oltra Arno, ed in tre fiate redutta nel termine ed ámbito che la è. Ancorché altri vogliono che «non fuerit unquam vocnta Fluentia, sed semper Florentia», e che, se ben Plinio li chiama «Fluentinos», tamen Cornelio Tacito, che fu in quelli tempi, li chiama «.Fiorentini». E Nicolò MaccbiaveJJo dice che potria esser che: «dieta sit Florentia a Fiorino, duce coloniae», perché, oltre la prima colonia mandata da Siila, etiam Ottavio, Marc’Antonio e Lepido mandarono un’altra colonia a Fiesule. Ma, uteumque sit, dico a Vostre Signorie che fu eletto il luoco dov’è
