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Ma sopra il tutto ha gran diletto di lavorare di lambicchi, formando molte acque e ogli sublimati, atti al medicamento di molte infermitá, che n’ha quasi per ognuna. E, fra gli altri, fa un oglio di cosí eccellente virtú, che, con ongersi di fuori li polsi, il cuore, lo stomaco e la gola, difende e guarisce d’ogni sorte eli veleno, sana gl’infettati di peste e persevera li sani, ed è attissimo rimedio alle petecchie e ad ogni febbre maligna; e m’ha detto averne voluto fare l’esperienza del veleno in persone che s’avevano a fare morire per giustizia, facendoli bevere del veleno e con quest’oglio suo ungendoli, li ha guariti. Del quale oglio ha voluto farmi parte d’una picciola ampollina. Si diletta anco molto di fuochi artificiati; e ho inteso da liti medesimo e da molti de’ suoi principali c’ha modo di fare una palla di cosí grand‘artifizio che, uscita dal pezzo, si fa rompere ove l’uomo vuole, o vicino all’uscita tre braccia o a mezza strada, e, dove si rompe, si fa grandissima mortalitá di gente e mena d’intorno rovina. Ha, per quanto lui m’ha detto, ritrovato un modo di moltiplicare il salmistro, prendendo 90 libbre di sale con io di salmistro, e poi con alcune sue arti lo fa tutto diventare salmistro, e cosí 900 con 100 ne fa 1000. Ha, oltre di ciò, non mediocre gusto, imitando in questo l’essempio de’suoi, di pitture, sculture, minii, medaglie ed ogni sorte d’antichitá. Attorno a tutte queste cose sopradette spende quasi tutto il tempo, e ha un luogo, che io chiama il Casino, ove, a guisa d’un picciol arsenale, in diverse stanze, ha diversi maestri che lavorano di diverse cose, e quivi tiene li suoi lambicchi e ogni sorte d’artifizio. A questo luogo va la mattina e vi sta fino ad ora di desinare, e doppo desinare torna a starvi sino a sera; e poi va un poco per la cittá a spasso. Qui si spoglia e vi sta facendo lavorare ora quest’artefice, ora quell’altro, facendo sempre qualche esperienza e molte cose di sua mano; ma tuttavia però, mentre si trattiene in simili essercizi, negozia con segretari delle cose di Stato, dando espedizione a molte suppliche, cosí di grazia come di giustizia,