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natura. E, oltra che detti signori hanno la preditta fortezza, con la sua industria, e se può dir virtú, oltra il beneficio della natura, s’hanno fatto molto piu forti; perché, avendo di tempo in tempo subiugato li suoi finitimi, hanno fatto un’altra mano di propugnacoli intorno tutto ’l suo Stato, essendo circondato di terre, castelli e fortezze a loro subiette. Perché, principiando dalla parte verso Lombardia, prima hanno nel piano de Fiorenza Prato, che è un castello grossissimo ed è delli nominati, si come Crema in Lombardia, Monpelier in Francia, e cosí Prato in Toscana; ed appresso hanno Pistoia, cittá d’importanzia e di uomini bellicosi e fedeli ; hanno poi verso ’l piano di Lucca Pescia e Bargi ed altri luochi; poi Pietrasanta; e sul mare Livorno e poi Pisa, che hanno fortezze inespugnabili. Volgendo poi hanno Volterra, che è buona e forte cittá; poi tra Fiorenza e Siena hanno Poggiobonzi e Poggio Imperiale, castelli che hanno ben fortificati e muniti. Hanno poi Montepulciano e, ahi confini dell’Umbria, Cortona; poi Borgo San Sepolcro e molti castelli in Casentino. Hanno poi la cittá di Arezio, Castrocaro in la valle di Castrocaro, Maradi verso la valle di Lamon, Scarparia e Firenzuola verso Bologna, Barbarino in la valle del Sasso e molti altri castelli. Adeo che in tutti sopraditti monti, passi e valle ed intorno Fiorenza hanno un altro antimurale di cittá, di castelli, fortezze e luochi subietti alla dizione loro; per modo che se può dire veramente che siano nel caso che possono loro fiorentini facilmente e commodamente andare ad offender altri. Perché, ogni fiata che loro vogliano andar in Lombardia overo Romagna, possono andare per i luochi loro e donde non le sono per mancare quelle poche vettovaglie che ivi sono; e poi, passati li monti, in Lombardia overo Romagna trovano luochi ampli, abondanti e grassi, dove se possono mantenere ed offender commodamente quelli che vogliono. E, se altri vogliono andar in Toscana, gli è forza passar i monti alti e difficili e passi angustissimi, possessi per li signori fiorentini; i quali se in uno di quelli suoi castelli in le valle ed alli passi pongano qualche presidio e che intrattengono tre over quattro giorni uno essercito in quelle valli e monti.