Pagina:Venezia – Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, Vol. III, Parte I, 1916 – BEIC 1905987.djvu/138

uscir fòri di casa ed in casa propria stando sempre su l’armi, riuscivano buoni e valenti soldati. Ma finalmente le lore pazzie, causate dal troppo comodo’ e dalla troppo morbidezza, come si suol dire, li hanno condotti in servitú. Ma però dicono publicamente che, perfino non seranno tócchi con le gravezze e con le angaria, dalle qual sono liberi, staranno sempre nei termini; ma altramente saranno quelli medesimi che sono stati sempre, desiderosi di cose nuove. Il che conoscendo ed interi dendo il prencipe, li va ponendo il freno, per levargli ogni ardire e per abbassarli quanto piú può. E la cittá di Siena, cosí come è bella, nobile ed accomodata, cosí è piena di onorati edifici, di palazzi, di chiese, d’ospitali, tutti ricchi e benissimo governati. E fórno sanesi, e sono piú che mai, inimicissimi de’ fiorentini ed hanno insieme combattuto piú volte con giuste forze ed a bandiere spiegate, e sono stati fiorentini piú volte rotti e vinti da loro e quasi soggiogati. E dicono ora che non potriano tollerar, né tollerarieno mai, d’esser sottoposti a’ fiorentini; ma che, con la casa de’ Medici non avendo mai avuto inimicizia, sopportano d’essere da quella governati, poiché a quella vedono medesimamente sottoposti fiorentini : ché, avendoli per compagni nella miseria della servitú, li pare d’esser sollevati assai, durando ancora fra loro l’inimicizia, sopportando piú facilmente e con minor noia il suo male, purché i fiorentini stesseno ancor peggio di quello che stanno. Ora questi doi Stati di Fiorenza e di Siena, tutti doi ributti sotto un istesso prencipe e fattone un corpo, confinano da ponente con lucchesi e con genovesi, con il duca di Ferrara verso la Graffignana, con il duca d’Urbino propinquo al Borgo Santo Sepolcro, con il duca di Parma a Fivizzán, con il marchese di Massa, con li Stati di Farnesi, di Orsini e di Santa Fiore, e con li marchesi Malespini verso la Lunigiana e Pontremoli. Vi sono poi molti altri signori, baroni e conti, coni’è il signor Del Monte, li conti di Monteacuto, il signor da Vernio e li conti di Carpegna e molti altri, che antiquamente sono raccomandati e riconoscono in un certo modo il Stato di Fiorenza ; e poi v’è il signor di Piombino, che non riconosce alcuno. Ma