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allora intrato in Orvieto, per via de Ieronimo Luti, el quale, del mese di febraro 1527, sendo stato preso apresso Orvieto da Dominico Placidi, gubernatore per nome del papa in Orvieto, promise dar una porta de Siena e per quella introdur Fabio Petruci ; ma. venuto a Siena, scoperse il tratato. E però, cum questo fondamento de inimicizia con il papa, queste republiche hanno tratato insieme qualche intelligenzia. E fu giá pòrta per senesi una forma de capituli, nelli quali duo difficultá furono di importanzia: l’uno che senesi voleano li forusciti non fusseno accettati da’ fiorentini (ali qual capituli averiano contenta’, seben era contra la promission fatta per fiorentini a Lutrech); ma il secondo fu de molto maggior importanzia, cioè che voleano senesi dal canto loro uno articulo «salvo iure foederis cum Caesare», né voleano fiorentini apponesseno «salvo iure ligae cum Christianissimo et reliquis coufederatis». E però non è mai sta’ concluso, ma si intertengono cosí in certa specie de amicizia, che niun offende l’altro. Questo dominio tien nome de republica, tiraneggiato prima dal magnifico Pandolfo Petruzo, che durò in tirannide anni 33; successe Borgese suo fiol : durò anni 5; dapoi successe Fabio, tolta per donna una fiola de Galeoto de’ Medici, e però s’inclina el papa a reponer ditto Fabio in casa, el quale prima vi durò poco. Ora sono anni 5 che ditta cita è in libero stato de republica. Pò aver de entrada ducati 90.000 incirca. Ha tre porti in mare: Porto Ercule, che giá venderono ad Agustino Gisi, ma ora, reavuto dal Doria, lo possedono ; porto San Stefano; porto Talamone. Hanno 6 terre grosse e circa 300 castelle. È maggior la ricchezza delli citadini particulari de entrate de grani e bestiami, e la prima facultá era de Agustin Gisi. la qual passava 300.000 ducati ; ma è andata in ruina, perché papa Adriano ne ebbe ducali 20.000, papa Clemente 100.000 e, quando Andrea Doria prese Porto Ercule, dove tenea in salvo ditto Gisi il mazor valor delli sui beni, dicesi che ’l Doria fece allora preda per ducati 150.000, senesi tra argenti e danari ebbeno da 25 in 30.000. Oltra che, al sacco de Roma perse molto: pur resta ancor al fiolo de quello da 50.000 ducati.