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ogni cavallo leggero, con io per cento meno in page, ila che devono esser ditta cavallaria in esser uomini d’arme 180. Ha per il suo piatto de provisione a l’anno 9000 fiorini de grossi, che sono ducati 7000 d’oro. Deve etiam in tempo di guerra, cavalcando la persona sua, aver fanti 1000. È stato ed è pur qualche ditficultá tra quelli eccelsi signori e prefato don Ercule circa li tempi de li pagamenti; e, non avendo ancor fatto provisione prefato capitan io del suo locotenente, de sorte che le gente sono convenute marchiare sotto il guberno solo di don Ioan Ziliol, piú presto collateral che locotenente, quelli signori si sono de tal cosa alquanto resentiti: benché il ditto capitano l’abbi fatto dedita opera , percioché volea cavalcare lui in persona, accioché l’avesse etiam li fanti 1000; nella qual spesa però non hanno voluto per ora entrare questi signori. Ed indicasi del tutto sia stato bona causa prima il deposto confalonier Caponi, il quale, si come in tutto ha voluto depender dalli voleri del papa, cosi per contrario non ha mai secondato né favorito li desidèri de quelli che sono contrari a Sua Santitá, tra quali è il signor duca de Ferrara. Una altra causa etiam vi è stata, cioè la condotta del signor Malatesta Baglione, conclusa contra la mente del signor duca, parendo a quelli signori non potersi cosí ben servire della persona di don Ercule per esser troppo giovane ed inesperto. E invero le suasione del cristianissimo sono state buona causa de condurre il predetto don Ercule in capitanio di quella eccelsa republica, si come etiam oral’oro del cristianissimo re è stato causa di condurre il signor Malatesta; e però del detto oratore francese intendo il signor duca molto dolersi. E per la veritá quelli signori al presente se attrovano non ben disposti né contenti de la persona del signor don Ercule, il quale, quando si conduca da sé a Firenze, senza espetare de essere dimandato, non potria salvo che giovare alle cose sue, perché, perseverando quelli signori in questa mala contentezza, potrá accader che, finito lo anno, la condutta sua non será refirmata. Il secondo capitanio de’ signori fiorentini è il signor Malatesta Baglión, el quale è stato condotto prima a nome del cristianissimo per tempo di uno anno, principiando a primo di zugno