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a qualunque de tali pigliassi alcuno magistrato, ancorché spontaneamente datoli : commessa la inquisizione contra tali al prefato capitanio de parte guelfa. De qui etiam ha origine che nel novo ingresso de la Signoria ciascuno di priori iura non esser mai per contra venir alla parte guelfa. Oltra de ciò, perché la reale casa de Francia è de fazione guelfa, però, volendo quel dominio gratificarla, avendo etiarn da quella detto stato populare (fino da Carlo magno in qua, il quale, 200 anni dopo destrutta la cita da Totila, re de’ Ostrogoti, la reedificò) per tempora recepti molti e grandi benefici, aggionse al soprascritto iuramento de’ signori che la republica non era per contra venire alla reai casa de Francia. Finalmente, perché il pontefice, principiando da Martino, deinde Clemente IV, per mantener la parte guelfa fece vicario in Toscana Carlo re de Francia, però aggionsero al iuramento de’signori : non contravenir al papa né al Stato de la Chiesa. E tale forma de iuramento si serva in hunc usque dietn. Ma, benché tale cerimonie l’osservino e che ’l nome de quella republica sia stato guelfo, trovo però la fameglia de’ Medici, come recitano l’istorie fiorentine, esser stata gebellina e continuamente aver favorito tale fazione ; e però si ha etiarn per vera esperienzia cognosciuto detta fameglia non esser stata in amicizia cum la casa de Francia, quantunque ne sia sequita in questi ultimi anni, ma piú presto simulata che vera, reconciliazione; avendo prima il duca Iuliano presa per moglie madama de Nemurs, deinde il duca Lorenzo madama de Bologna. È cosa manifesta quella republica non esser libera dalle pestifere fazione, anzi piena sopra tutte le altre cittá de Italia; percioché, se altrove regnano le fazione guelfe e gebelline, in Firenze, oltra queste, se attrovano etiarn molte altre, zioè paleschi, che seguitano la casa de’ Medici, arrabiati che rabiano contra a’ Medici, li biggi e piagnoni. Vi sono etiarn tre sorti de cittadini: li grandi, che sono le casate chiamate «fameglie», antiquissime, gentiluomini che ne’ primi anni della cittá, essendo molto potenti, con le arme combattendo tra sé, in gran parte si rovinarono, de modo che al presente sono redutti in piccol numero e tra sé