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dell’Alighieri, Uguccione adunque fu il veltro allegorico di Dante: il veltro posto ai confini di Toscana e di Romagna, abile ad osteggiarle fino alle porte di Roma e di Firenze: il veltro, cui per volere di Dante frate Ilario intitolava l ’Inferno. Né avrebbe si generosa fiera dovuto cibarsi che di sapienza e di virtú (Inf. I, 104): altissima lode che sconcio sarebbe di voler torcere a favore dell’ancora imberbe Scaligero. L’artificio della profezia di Virgilio intorno ad un liberatore futuro, e la poetica necessitá di non dipartirsi dai termini allegorici delle tre fiere abitatrici della foresta costrinsero l’Alighieri a tacere il nome della quarta, cioè del veltro: pari silenzio, e senza lo stesso bisogno, adoprò Dante nel consacrare il Purgatorio a Moroello Malaspina e il Paradiso a Can della Scala. Egli adunque ometteva i nomi, sia per altezza di animo, sia per meglio lodare: ma la situazione degli affari nel 1308 e le mire politiche dell’Alighieri l’obbligarono a celare chi fosse il veltro. Nondimeno il poeta ne descrisse la patria o il dominio tra Feltro e Feltro, cioè la Faggiola, tra le feltrie cittá di Macerata e di San Leo. Forse il primo canto, si come avviene delle prefazioni fu accresciuto dell’allegoria del veltro quando l’Inferno era giá terminato; ma, sia qualunque il tempo ed il luogo in che Dante scrisse tale allegoria, ella certamente gli tenne le veci di dedica: nella quale, invocando Uguccione che potea vendicarlo, copriva l’Alighieri di nube misteriosa le sue speranze di patria, e nel lasciar la terra nativa esprimeva i suoi voti a prò dell’umile Italia.

XXXVIII. Gli avvenimenti non Smentirono la sua fiducia nell’ingrandimento del Faggiolano. Trascorso alcun tempo, Uguccione rassegnò a Ciapetta di Montauto la carica di podestá in Arezzo; contento a quella semplicemente di capitano del popolo. Ma tosto superò il collega, e fece rientrare i Tarlati nella cittá. Ei fu allora podestá (aprile 24), ei capitano, ei tutto il governo: e, per la prospera fortuna dell’imperio, si ritirò alla professione antica delle piú severe massime ghibelline. Indi, scacciati i ghibellini-verdi, che con esso lui avevano fino a quel