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XLIX. La perdita della signoria di Lucca e di Pisa da parte di Uguccione (91-92). L. Giovanni di Virgilio e Ferreto da Vicenza; Dante in Verona presso Cane della Scala. La lettera di dedica del Paradiso. Cangrande e i canti del Paradiso (92-97).

LI. Rifiuto di Dante di ritornare in Firenze con ignominia (97). LII. Vano tentativo di rimettere Uguccione in Pisa (98); fuorusciti ghibellini alla corte di Verona (98-99); Dante lascia Verona; Dante alla badia di Fonte Avellana (100-101); Dante a Gubbio (101). LIII. La guerra di Genova; Cangrande eletto a Soncino capo dei ghibellini (101-103). LIV. Dante nel Friuli presso Pagano della Torre (103-104). LV. Morte di Uguccione; suoi natali; sue virtú (104-106). LVI. Dante a Ravenna, e l’accoglienza avuta da Guido Vedovello (106107); Castruccio Castracani ed il riaccendersi delle lotte di parte (107-108).

LVII. Dante e Giovanni di Virgilio (108-m); della pubblicazione delle cantiche della Divina Commedia (111-112); il nuovo soccorritore e Castruccio (112-113).

LVIII. Morte di Dante (113); le passioni ed i giudizi di Dante; l ’Eloquio volgare (113-114).

LIX. Fortuna di Ludovico il bavaro (115); vicende di parte in Italia; la condanna del De monarchia di Dante (115-116); Ludovico il bavaro in Italia ( 117); fortuna di Can della Scala e sua morte; giudizio dell’autore (117-119). LX. I discendenti di Uguccione della Faggiola e loro vicende (119-121). II. — Dei primi popoli barbarici. Epilogo della Storia d’Italia.pp. 123-153 1. Propositi dell’autore nello scrivere la Storia d’Italia-, errate opinioni intorno agli antichissimi popoli, ed al sorgere di antiche civiltá (125-126). 2. Origini degli sciti e dei geti (126-127). 3. Il diffondersi dei due popoli; la superiore civiltá dei geti (127-128). 4. Differenza di costumi e di civiltá dei geti da quella dei Germani; piú difficile opposizione dei geti alle legioni romane (128-129). 5. I gotoni forse nepoti non progenitori dei daco-geti; sventure e grandezza dei daco-geti stanziati al di lá del Danubio (129-131). 6. L’impresa di Traiano nella Dacia e sue conseguenze; la riscossa dei daco-geti; lievi mutamenti di nomi di popoli (131-132). 7. Origine e fortuna dei franchi; origine e fortuna degli eruli (132-133). 8. Ulfila; la diffusione del cristianesimo fra i goti (133). 9. Costantino imperatore ed il primo indizio d’una potestá nuova che va sorgendo in Roma; il diffondersi dei goti nelle odierne Danimarca e Svezia; la loro passione per il canto e per la musica (133-135).