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dei Sans culottes! Aver voluto che le persone si rimanessero tranquille a casa loro, conservando i loro averi! Aver detto che ogni galantuomo ha da far contro questi Sans culottes, i quali vogliono rovesciar tutto e non trovar pace e quiete se non nella guerra e nella conflagrazione perpetua ed universale! Sono questi delitti imperdonabili agli occhi dei nostri liberali, massimamente de’ piu imberbi e de’ piú ignoranti e de’ piú codardi fra essi.

Parlando io con Galanti delle cose sparse intorno al mio mutamento, gli narrai ciò che avvenne a me giovinetto, nell’anno 1806, riguardo al suo fratello, l’illustre Giuseppe Galanti, che merita una celebritá maggiore assai di quella ottenuta da lui. Questo insigne uomo, non inferiore ai Vico, ai Filangieri, ai Genovesi e ad altri grandi napoletani, aveva combattuto per tutta la sua vita, e con libri e con fatti, contro gli abusi della feudalitá e delle giurisdizioni baronali. Ma, venuti i francesi, vollero spogliare i cosidetti baroni cosi della giurisdizione dei beni propri feudali: di che sdegnossi l’animo onesto del Galanti. Ebbene, avendo io voluto, nel 1806, conoscere quell’uomo insigne, mi fu risposto di astenermene, perché colui era divenuto il piú gran fautore della feudalitá e dei baroni, e però un birbone, un malandrino ecc. ecc. Questo mio racconto fece grande impressione sopra Galanti mio. — Come a vostro fratello, cosi avviene oggi a me — gli soggiunsi: ed egli mi disse che questo era verissimo. Qual piacere per me, dopo aver tenuto questo discorso, di ricevere la vostra lettera nella quale mi dicevate che avevano scritto ad Eduardo, essere io divenuto uomo feudale!! Ieri, avendo io dovuto scrivere a Galanti, gli ho raccontato il fatto di Eduardo e della mia feudalitá. ... Spero che si possano accomodare gli affari di Bologna e della Romagna in modo che al governo possa piacere ed essere utile al popolo; ma il «sanculottismo» dei giorni nostri fa poco sperare un esito soddisfacente. Dopo la fuga dei belgi, è inutile voler aprire una gran bocca in Romagna; e lo stesso valore dei polacchi non ha per certo migliorata la loro conJ