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accortargli la vita. Levata dunque grave sedizione, mirarono al principato: ma vinti e dispersi rifuggirono, alcuni a Ravenna, ed altri a Mantova presso Pinamonte dei Buonaccolsi (luglio 17, 1270).

Con grande sforzo intanto di naviglio e di genti, Luigi IX di Francia passava oltremare alla crociata. Pervenuto a Tunisi, espugnò il castello di Cartagine, aspettando Carlo I che di Napoli dovea recargli sussidi: le quali mostre punto non atterrirono il musulmano, animoso pel sole di Africa, ed accresciuto da feroce stuolo di arabi saettatori. Né tardò il morbo estivo a travagliar l’esercito dei francesi: spento un figlio del re, cadevano i piú valorosi; Luigi stesso giaceva infermo nel campo. Giunse allora Carlo di Angiò a raccogliere gli estremi spiriti del fratello, cui sulla barbara terra celebrò i funerali. Gli arabi fuggirono dinanzi a Carlo, e l’infedele, stretto di assedio in Tunisi, pagogli tributo: ciò fatto, mesto e vincitore il re volse le vele verso la Sicilia insieme col nipote Filippo III l’ardito, nuovo monarca di Francia. Di Sicilia tornò a Napoli, piú caro ai guelfi e piú temuto dai ghibellini.

Enzo di Svevia, quantunque fra i ceppi di Bologna, era nondimeno importuno a Carlo di Angiò; ma la morte disciolse il re di Sardegna dalla lunga cattivitá, e le sue pretensioni sulle contrade che avea cessato di possedere trasferille ai nipoti, natigli da Guelfo II della Gherardesca e da Elena di Svevia: chiamavansi essi Nino cioè Ugolino, Lapo ed Arrigo (1272). Il conte Ugolino loro avo, fino allora tra i ghibellini caldissimo, non così vide mancare l’ultimo sangue di Federigo Augusto, cangiò pensieri; e, parutogli di non essere in Pisa grande abbastanza, si pose in cuore di voler passare ai guelfi ed a Carlo. Intanto il buon pontefice Gregorio X, successore di Clemente IV, pregando pace all’Italia fece sì, che dopo ventitre anni si eleggesse alfine l’imperatore (1273): fu questi Rodolfo d’Austria.

VI. Nei medesimi tempi si ha memoria del primo Ranieri che si conosca finoggi col nome della Faggiola; il quale rau-