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Trento 157


[Chiesa di S. Benedetto in Trento, e suo essere.] La Chiesa poi di S. Benedetto posta in Contrada, che la denomina, si tiene tra le più antiche di Città. E molto picciola, e non poco oscura senz’altro ornamento, che di Pala. Vi si vedono, oltre il Choro in alto all’antica certe Crati, che fan creder, essere state qui Suore, ò Monache dell’Ordine Cassinese; & è probabile, per quanto ne hò riscontri anche di fama. Hora questa Chiesa è derelitta d’officiatura; non senza però dirvisi Messa, per commodo de la Contrada.

[Intentione dell’Autore] Toccai le Chiese, Conventi, Luoghi Pij, & Oratorij di Trento senza forsi haver servato tutto l’ordine di grado, & anzianità. Scrissi, come sò, ne intesi portare pregiudicio; e voglio creder, che trà Religiosi di Chiostro, e Confratelli di Pietà non regnino puntigli di Precedenza; lasciando à ciascheduno il suo luogo.

Doppo i Luoghi Sacri è notabile in Trento il Vecchio, & nuovo Castello, qual servì sempre à Regi, Prencipi, & Imperatori ne’ loro Passaggi. [Carlo Magno, e sua memoria in Trento.] E se in Castel nuovo ha soggiornato trà gli altri l’Imperator Carlo V. e Filippo II. Rè delle Spagne, in Castel Vecchio si tien, che fosse un tempo Carlo Magno; all’hora quando questo buon Rè & Imperatore, scacciati di quà i Longobardi, come accennai, ampliò il Patrimonio Vigiliano.

Vedesi tutt’hora nell’alto memoria del di lui Ritratto sù’l muro al naturale con diverse altre Figure, che lo corteggiano.

[Castel di Trento, e sua descrittione] E posto Castel di Trento in sito d’eminenza, e di fortezza. La Mole di tutto il Corpo stà fondata sù’l Cengio con davanti tre Baloardi, che la