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— Ecco qui! Siamo costretti a fare l’industria delle antichità false! Come le trecche!

Rise con un suono, che pareva quello di un trombone; e, spalancando la bocca con un altro sbadiglio, continuò:

— Una volta, almeno, si poteva cercare per la campagna! Ora il governo ha fatto inventariare tutto senza pensare al nostro mestiere! Ci ha rovinato tutti!

Poi, con una voce più naturale:

— Dimmi almeno quel che t’ha detto!

— Chi?

— Quel signore, che è venuto a posta per Chiarina!

— Ah, m’era passato di mente!

Niccolò parve preso dall’impazienza:

— Che t’ha detto?

Ma ambedue si volsero verso la porta, sentendo toccare la maniglia: era il cavaliere Nicchioli. Allora, Niccolò richiuse lesto gli occhi.

Il cavaliere disse tutto festoso:

— Ho incontrato il Nisard, e m’ha detto che la vostra Chiarina è per fidan-