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ELETTRA 85

il corpo stesso a te portai. Tu ponilo,
se ti piace cosí, preda alle fiere,
o, confitto in un pal, pasto agli uccelli
figli dell’aria: ch’è tuo servo adesso
colui che già chiamato era Signore.

elettra

Scrupolo mi trattiene; eppur vorrei...

oreste

Che? Parla! Sei d’ogni timore libera.

elettra

Se un morto oltraggio, posso averne biasimo.

oreste

Niun v’è che possa fartene rimprovero.

elettra

Maldicente e maligna è la città.

oreste

L’odio che ci divide è senza legge,
senza pietà: parla, se vuoi, sorella.