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— Sono arrivata ora. Ha voluto, per forza, che tornassi la mia padrona di Badia a Ripoli. E a Radda non ho potuto a nessuno dettare la lettera per te, perchè non volevo far sapere che ci vediamo. Non ho agito bene?

— Tanto. Ti riprende lei, dunque?

— Sì.

— Allora sono contento. Ma non puoi almeno per oggi restare con me?

— Ho già pensato a chiederle il permesso.

Egli, credendole, l'abbracciò in un impeto di riconoscenza.

Escirono subito insieme; e andarono a spasso per Firenze. Mangiarono; e, poi, si trattennero a parlarsi in uno di quei sedili del giardinetto di Piazza San Marco, dove vendono i brigidini e i semi di zucca ai soldati e agli oziosi.

La sera ella gli disse, ridendo:

— Devo andarmene, perchè, se faccio troppo tardi, un'altra volta non mi lascerebbero libera.

E si lasciarono: egli non pensò né meno di curarsi dove andava.

L'attese tre giorni sempre chiuso in casa; imaginandosi di confidarle tutto degli esami; e non sapeva se a Ghìsola gliene importasse o no. E questo proposito gli dava un godimento quasi voluttuoso.

Gli erano insopportabili i rumori, anche