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62 chi lascia la via vecchia

più. Avevo veduto troppo davvicino il pericolo di perderlo, la gioia immensa di ritrovarlo, per espormi un’altra volta a quel rischio.

Il mio dovere l’avevo fatto. Il caso, la Provvidenza forse, aveva impedito alla mia confessione leale di giungere fino a lui; io non ci avevo colpa. Venni a transazione colla coscienza, e lo sposai col mio segreto nel cuore.


IV.


Partimmo soli; andammo a Firenze, a Roma, a Napoli. Si passava di bellezza in bellezza; era una serie d’emozioni, di sorprese, di gioie insperate.

E la più cara era quella di sentirmi in una situazione legittima. Di pensare: