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e notizie ec. 11


Il Paese delle pioggie sembra Udine: io non so se ne sia un pari in Italia, quando non fosse la Garfagnana. Nè tanto è il numero de’ giorni piovosi, quanto la grandezza delle pioggie che produce questo eccesso; il di 4 di Novembre furono raccolti 4 pollici d’acqua; non so se vi sia nella costa d’Affrica, o luogo in America, che ne dia di più. Ho accennato altra volta la cagione che credo la vera, di questo eccesso di pioggie. Udine si trova in mezzo ad un semicerchio non molto esteso di montagne, direttamente aperto verso lo Scirocco, il quale perciò v’insacca le nuvole, e le spreme come spugne.

Gorizia, non molto distante, viene in parte coperta dai Carso, quindi resta un poco sollevata dall’influenza piovosa.

Crespano, che per la quantità della pioggia vorrebbe emulare Udine, giace alle radici dell’Alpi e vi si stende un poco sopra.

Perciò vi si arrestano le nuvole; e lo Scirocco, piegato in Greco, della valle della Piave, per la bocca di Cavaso, vi porta copioso alimento di vapori.

A Mezzodì di questi luoghi, otto miglia dai monti, il doppio all’incirca dal mare,