Pagina:Toaldo - Completa raccolta di opuscoli osservazioni e notizie diverse contenute nei giornali astro-meteorologici, Vol 4 - 1803.djvu/18

10 osservazioni,

un paese all’altro, sebbene non molto rimoto.

Non parlerò di Vienna, ch’è fuori dell’Italia. Vi si vede la scarsezza della pioggia; il che si deve probabilmente attribuire alla gran lontananza del mare, dal quale vengono i vapori. A Parigi, Città così mediterranea, la quantità annua della pioggia riesce anche minore.

Parlando di questa parte d’Italia, si vede, che un luogo ha raccolto una quantità d’acqua di pioggia, neve, ec. maggiore più che del doppio, che un altro luogo non molto discosto. In generale, i luoghi più vicini alla catena dell’Alpi, in quest’anno (e credo sempre), hanno avuto maggior copia di pioggie . Dentro le Alpi a Feltre, Belluno ec. pare che abbia provato ancora più: quindi quei luoghi hanno sofferto meno della siccità fatale alla pianura. A questo riguardo però si deve considerare più la distribuzione, che la quantità delle pioggie. Nel Milanese, in cui si vede la somma minore che a Padova, può essere stato minor l’asciutore, vedendosi, che nei mesi aridi di Luglio, Agosto, Settembre vi cadde a proporzione più d’acqua che in altri luoghi.