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38 osservazioni,

che contengono 228. Mesi, equivalendo a 215. Lune, conviene, che dei corrispondenti 19. Anni Lunari, sette siano di 13. Lune. Questi Anni Lunari di 13. Mesi, nel Ciclo sono li 3. 6. 8. 11. 14. 17. 19. Il Mese decimo terzo di questi, che si chiama Embolismico, è sempre pieno, vale a dire, di 30. giorni, eccetto l’ultimo, ch’è cavo, e sia di giorni 29., e s’intercala nel Mese di Giugno.

Chiamasi poi Numero d’Oro, quel Numero dei 19. che tocca per ordine a ciascun Anno. Questi stessi Numeri erano disposti nel Calendario Antico, per li giorni dei 12. Mesi dell’Anno, in modo, che il Numero dell’Anno dato, cioè, il Numero d’Oro indicava sempre per tutti i Mesi il dì del Novilunio, prendendo i Mesi alternativamente di giorni 30. e di 29. Al giorno poi del Novilunio aggiungendo 13. si aveva la Luna Decimaquarta, vale a dire, il dì del Plenilunio (medio); quindi il Plenilunio Pasquale, di cui si dirà poi; e colla lettera Dominicale dell’Anno si aveva il dì della Domenica di Pasqua. Ora il Numero d’Oro non serve più che per trovare l’Epatta.