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e notizie ec. 25

gura col Cielo, per conoscere queste costellazioni, e le poche Stelle segnate; guardare bene sulla Figura, qual sito debbano avere a mezza Notte, quale prima, quale dopo: in pochi giorni si acquisterà la pratica di congetturare l’ora della notte colla sola vista del Carro, senza sbagliare di mezzora.

Vi sarebbero anche altri modi, p. e. coll’osservare, quando ciascuna di queste Stelle si trovi a perpendicolo sopra, o sotto della Stella Polare, oppure tra loro, potendosi per tutte le Notti dell’anno determinare a qual ora debba ciò succedere, come si vede praticato nella figura delle vecchie Effemeridi dell’Accademia di Parigi. Si potrebbe anche disegnare nel Cielo le distanze di due in due ore, col mezzo di alcune Stelle più rimarcabili, cominciando p. e. dalle Plejadi volgarmente la Chiocchetta, seguitando colla cintura d’Orione (le Falci, o i tre Re), col Cane, ec. indicando, a qual ora ognuna di esse successivamente debba secondo le Stagioni, trovarsi al mezzo del Cielo. Ma ognuno di questi modi è più lungo, e meno universale. L’esposto sembra più semplice, più a portata di tutti, per tutti i nostri climi, e