Pagina:Toaldo - Completa raccolta di opuscoli osservazioni e notizie diverse contenute nei giornali astro-meteorologici, Vol 1 - 1802.djvu/235

188 osservazioni,

mezzi della prima divisione in due grandi stagioni, danno i quattro termini della terza divisione in otto stagioni minori: poichè il sommo freddo cade in circa alla fine di Gennajo, il sommo caldo alla fine di Luglio. Ecco dunque diviso prima l’Inverno, e l’Estate comune, in due parti quasi eguali; di poi li due punti del temperato, cadono uno ai primi di Maggio, l’altro ai primi di Novembre: ed ecco diviso comodamente anche in due la Primavera, e l’Autunno.

24. Gli Antichi disegnavano queste otto stagioni quasi ai medesimi termini; dal levare e tramontare delle Stelle più insigni, non avendo certa forma di Calendario, e prendendo le Stelle, come segni, non come cagioni. Io darò qui la divisione dell’anno in otto parti, che si raccoglie dal Lib. 18. di Plinio.