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186 osservazioni,

in quest’anno 1777. Poichè avendo avuto un Decembre assai discreto, sino al Solstizio, dopo il Plenilunio, che cadette nella notte del Santo Natale, il giorno dietro tosto si turbò il Cielo, si cambiò il vento di Garbino in Greco assai forte; il seguente giorno si rese anche violento, e vorticoso; e sembrato calmato un poco sul Quartale, si gettò bruscamente a Tramontana, e ne’ due ultimi giorni dell’anno ci regalò di bella neve; procellosissimo diventò ai primi di Gennajo con diluvio d’acqua (l’Arno fece stragi in Toscana): e così continuò con nevi, venti, e pioggie tutto l’Inverno sino al Novilunio di Marzo, che cadde alli 7. Allora si cambiò il tempo in buono, e fu confermato dal Plenilunio Equinoziale, che cadde alli 23. dopo di aver tirato Primavera con un nembo di Ponente Maestro. Questa stagione serena durò un mese, e mezzo; poichè l’Aprile fu bensì freddo, ed infesto per le brine: ma diede poca acqua, salvo questo intervallo di 45. giorni (che si deve notare, e renderò ragione qui dopo), tutto Maggio, tutto Giugno, fu pessimo, e poi anche tutto Luglio sino ad Agosto. Di questo pure debbo render conto, perchè sembra fuori della regola.