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• eccomi di nuovo caduto nel grave fallo di usare impropriamente questa parola) che Lucifero vescovo di Cagliari non fu colpevole dello scisma de’ Luciferiani, e che non mai separossi dalla comunione della cattolica Chiesa , V. P. reverendissima ricorda a’ lettori l’opera di Benedetto XIV De Servorum Dei Beatificatione, in cui si producono due pontificii decreti che vietano il disputare della controversa santità e del culto di Lucifero. Io veramente non ne ho disputato, poichè Lucifero poteva esser sempre unito alla Chiesa cattolica (che è la sola cosa da me asserita), e ciò non ostante esser ben lungi dal meritare il titol di Santo. Nè io credo certo, che se io avessi affermato che V. P. reverendissima non si è mai separata dalla cattolica Chiesa, niuno avrebbe perciò creduto ch’io volessi sollevarla all’onor degli altari. Ma nondimeno i lettori della mia Storia le debbono saper grado di questa nota per riprodurre che in essa ha fatto que’ due decreti , che per la storia della letteratura italiana tanto sono interessanti. Più vasto campo ha aperto al zelo di V. P. reverendissima il tomo III, ove a pag. 88 e <)o si trovan dapprima due lunghissime note, le quali forse avran data occasione a qualche avaro associato di lamentarsi che per esse gli sia convenuto pagare qualche baiocco di più, non riflettendo che troppo bene sarebbe stata impiegata anche assai maggior somma, per fornirsi delle notizie che esse ci somministrano, Io osservando che S. Gregorio papa scrive al