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SECONDO |67 è il Cardinal Lorenzo Braucati Conventuale, detto anche il Cardinal di Lauria dal nome della sua patria ncUregno di Napoli, il quale dopo aver sostenute nella sua religione ragguardevoli cariche, fatto cardinale da Innocenzo XI nel 1681, fu anche bibliotecario della Vaticana, e finì di vivere nel i(V)3, in età di 81 anni. Otto tomi di Comenti sulla Teologia scotistica e più altre opere teologiche , ascetiche e di diritto canonico, gli ottenner gran nome singolarmente tra’ suoi, e fu avuto in conto di uno de’ più dotti teologi del suo tempo; come si può raccogliere dalle notizie che, dopo altri scrittori, ce ne ha date il conte Mazzucchelli (ivi, par. 4> p 1991)ec L’altro fu Francesco Collio nato presso il lago di Lugano, sacerdote della Congregazione degli Obblati di Milano, eletto penitenziere maggiore nel i(ì3i, e morto nel 164° (A igei. Bibl Script, mediol, t. 1, pars 2, p. 442)* Un nuovo argomento prese egli a trattare, cui niuno avea ancora espressamente trattato, cioè sull’eleni a salute de’ Pagani, esaminando in qual modo e quando si possano essi salvare, e quali tra essi si debban credere salvi: e distintamente cercando che debba credersi di alcuni più illustri, come di Melchisedecco, di Giobbe, delle Sibille, de’ Saggi della Grecia , di Numa , di Socrate, di Platone e di più altri. Il Dupin ci ha dato un lungo estratto di essa (Bibl. des Ant. Eccles. t 17, p. 109, ec.), e lo conchiude col dire che l’opera del Collio non è veramente che uno scherzo d’ingegno , e una unione di congetture; che molte cose nondimeno essa