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l8j)Q LIBRO seconda orazione egli indica chi ara mente \1 sua età: Fatale introdution nomino f che tanti anni io habbia nell’ orare al nuovo Prencipe, quanti giorni bave a il mese, quando, e’ fu assunto al Prencipato (ivi, p. 8). Ove si nota in margine, e si conferma dal medesimo Grotto (ivi, p. 9), che quel doge fu eletto a’ 14 di giugno del detto anno, in cui solo ai' 7 di settembre compiva il Grotto il suo quindicesimo. Un fanciullo cieco e in età di quattordici anni. che in sì onorevoli occasioni è destinato ad orare pubblicamente, in qualunque maniera ragioni, è oggetto di maraviglia. Nè io mi stupisco perciò, che, benchè le Orazioni del Grotto sien ben lungi da quelle che Venezia avea udite dal Casa e da altri illustri oratori, fossero nondimeno accolte con tanto plauso e ch’egli fosse poscia trascelto al medesimo ufficio in più altre solenni occasioni, come ci mostrano le ventiquattro Orazioni che ne abbiamo alle stampe. Nel 1565 fu eletto principe dell accademia degl’ Illustrati, di fresco eretta in Adria (ivi, p. 19). Dalle Lettere di esso raccogliesi ch’ ei fu più volte a Bologna (Lett p. 5, 58, 68), e una volta fra le altre nel 1570, quando fu colà invitato a recitar l orazione latina nel riaprimento dell università, che insieme colle altre è stampata (Oraz. p. 145). Nè mancarono al Grotto distinzioni ed onori, e par certo ch' ei parli di se medesimo, ove dice: la Eccellentissima signora Laura (Eustochio) da Este in Ferrara, la Illustrissima Signora Laura Gonzaga in Bologna, e la Illustrissima Signora Isabella Pepali