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TERZO I887 perchè quando ode lodar la sua Progne, dice d'esser musico e non poeta, e quando ode lodar i suoi componimenti musicali, dice di esser poeta e non musico (Lettere, l. 5, p. 195). L'Antigono di M. Conte di MonteVicentino (a), stampala in Venezia nel 1565, merita di non esser passata sotto silenzio perciocchè volendosi essa rappresentare in Venezia dalla compagnia della Calza, fu a tal fine fabbricato dal celebre architetto Palladio un nobile e vago teatro di legno, e dodici gran quadri vi furon dipinti dal non men celebre pittore Federigo Zuccaro (Temanza, Vita del Pallad. p. 19)). Otto tragedie abbiamo di Lodovico Dolce (V. Zeno, Note al Fontan. t. 1, />. 47*^)? fra quali la Marianna, quando fu la prima volta rappresentata nel palazzo di Sebastiano Erizzo, riscosse gran plauso da oltre a trecento gentiluomini concorsi ad udirla; e quando si volle rappresentare nel palazzo del duca in Ferrara, sì affollato fu il concorso, che non fu possibile recitarla. Torquato Tasso anche nel genere tragico volle esercitare l ingegno, e fece conoscere quanto anche in esso fosse felice, poiché il Porri smondo, stampato la prima volta in Mantova nel 1587, e poscia ristampato più volte, ha luogo a ragione tra le migliori tragedie che in questo secolo venissero in luce. L'an 1587 fu pubblicata in Parigi un'altra («) Di Conte dal Monte, che fu nuche scrittore iti medicina e versato in più altri generi d: erudizione, ha scritto ampiamente il 1’. Angiolgabrirllo dn Santa Mana (Scritr. \’icent. t. 4 » p- • sii, ec.).