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1718 MURO piamente difendersi dalla comune infezione Noi frattanto, dopo aver dato un saggio del numero e del valore de’ poeti di questo secolo, passiamo a dire delle più celebri poetesse. alle quali tanto più distinta menzione in questa Storia è dovuta, quanto più rara, e perciò più pregevole, suol esser nelle donne tal lode. XVII. Niuna cosa ci fa maggiormente conoscere qual fosse il comune entusiasmo in Italia per lo studio della volgar poesia, quanto il vedere le più nobili dame rivolte a coltivarla con sommo ardore, di niuna cosa maggiormente pregiarsi quanto del titolo di poetesse. Quindi fin dal 1559 potè il Domenichi pubblicare le Rime diverse di alcune nobilissime et virtuosissime Donne, ove le rime di circa cinquanta poetesse si veggon raccolte. Noi.dobbiam dunque di esse ancora ragionare distintamente, e di quelle in particolar modo delle quali è rimasta più chiara fama. Tra esse si annovera da alcuni Lucrezia Borgia. Ma comunque ella fosse principessa assai amante della letteratura, non par nondimeno che abbia diritto a tal lode (V. Mazzucch. Scritt. it. t 2. par. 3, p. 1751). Argentina Pallavicina, moglie del celebre conte Guido Rangone, e Gentile Volta bolognese, moglie del senatore Alessandro Paleotti, e madre del Cardinal Gabbriello, sono esse pure lodate come valorose nel poetar volgarmente 5 ma non trovo che saggio alcuno del loro valore ci sia rimasto. La prima a dare alle altre l esempio nel pareggiare la fama de’ più illustri poeti fu Vittoria Colonna, dama non meno celebre per la nobiltà della nascita, che per le rare