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70 LIBRO dii altri di elà più matura, e ch’era finalmente ornata di que’ costumi, ed educata in quel modo che a virtuosissima principessa conviene (ib t 2, p. 35). Abbiam innoltre due lettere a lei scritte da Celio Calcagnini nel io.fi, quando ella non contava che 10 anni di età, nelle quali le dà gran lode per l’eleganza con cui avea recate alcune favole dalla lingua italiana nella latina (Op. p. 205); e scrivendo a Olimpia Morata, damigella data a lei per compagna in tali suoi studi, della quale diremo altrove, esalta quella giovine principessa, perchè in sì tenera età non conosceva altro trastullo che lo studio delle lingue greca e latina e della eloquenza (ib. p. 206). Giglio Gregorio Giraldi ancora ne parla spesso con lode; ma bello singolarmente è l’encomio ch’egli ne fa nell’atto di dedicarle il terzo de’ suoi Dialoghi sulla Storia de’ Poeti, e ch’io riferirò qui tradotto nella volgar nostra lingua: In questo dialogo molte cose al certo vedrete che non sono comunemente conosciute da nostri, e che a voi recheranno piacere e diletto non ordinario; perciocchè siete a tali studi inclinata assai più che non sembra proprio alla vostra sì tenera età. Non avendo ancora passato il decimo anno, voi paragonate in tal modo gli autori greci co’ latini, ch è cosa da stupirne. Che dirò io con quale facilità voi traducete dalla lingua latina nell italiana, e dall’italiana nella latina? Che dirò del sì elegante vostro carattere nello scrivere? che della vostra eccellenza nella musica, e di tutte l altre virtù finalmente degne di principessa, ammirabili in sì tenera gioventù, e che i