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5o. L M<llO numero ile cardinali, tra* quali veggiamoGii0. lumo Seripando, Stanislao Osio, Marcantonio Amulio, Marcantonio Colonna, Tolommeo Gallio, Ugo Buoncompagni che fu poi Gregorio XIII Gianfrancesco Commendone, Francesco Alciati Guglielmo Sirleto, Gabbriello Paleotti. Cosa vera, mente ammirabile! vedere un giovane di venti cliir non interi anni, quanti contavane il Borromeo, quando fu eletto cardinale, sostenere la maggior parte delle cure del pontificato, e regolare con maturità prodigiosa i più difficili affari, e quello singolarmente del sopraccennato Concilio;, rendere in tal maniera glorioso il pontificato del zio, che forse sarebbe stato ancora più illustre, se la morte da cui fu preso Pio IV sul finire dell’an 1565, non ne avesse troncati molti altri disegni. XI. Degli altri sommi pontefici che in questo, secolo occuparono la cattedra di S. Pietro, ci spediremo più in breve. S. Pio V, detto prima il cardinale Ghislieri de Predicatori, che la tenne dal 1566 fino al 1572, e la onorò collo splen dorè dell1 eroiche sue virtù, mostrò qual conto facesse degli uomini dotti, scrivendo a luttii vescovi del mondo cattolico (Ciacon. Vit. Pontif) in Pio V), e ordinando lor di trasmettergli i nomi di tutti quelli che per pietà e per sapere fosser più degni di stima, risoluto di far loro provare gli effetti dell amor suo paterno e della sua provvida munifìcenza. Ma le immense somme da lui profuse nel sollievo de poveri e nella guerra contro de Turchi, fecero ch ei non potesse, quanto avrebbe voluto, soddisfare alle sue brame. Più gloriose memorie di splendidi