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583 LIBRO inoltre il Cemento sui libro di Giobbe, e su’ due citati Salmi, pei quali ei venne a contesa col celebre Erasmo. e le lor lettere su questo argomento vanno per lo più congiunte ai’ Comenti medesimi j e finalmente il Comento sui' primi 50 Salmi, e un erudito trattato intorno alla Volgata. Ma questo non fu il solo studio in cui Agostino occupossi. Oltre tre libri contro le eresie di Lutero, e alcuni opuscoli teologici, ne abbiam più opere di diversi e svariati argomenti. La più voluminosa è quella De perenni Philosophia, divisa in dieci libri, in cui egli valendosi delle immense e laboriose ricerche da sè fatte su quanti autori antichi d’ogni nazione avea rinvenuti, si sforza di dimostrare che i Gentili medesimi avean avuta qualche idea dei Misteri dalla vera Religione; opera che, se fosse corredata da maggior critica troppo difficile ad ottenersi a que’ tempi, sarebbe una delle più celebri che si potessero mostrare, e che nondimeno, qual ella è, ci pruova la grandissima erudizione e l infaticabile studio dell’autore di essa. Ne abbiamo ancora un libro sulla donazione di Costantino contro Lorenzo Valla, in cui, come meglio può, difende l’opinione allora comune 5 un altro sul nome della sua patria, uno sulla navigazione del Tevere, e uno finalmente sul ricondurre in Roma l'acqua vergine, oltre alcuni versi sull’universale giudizio. Intorno alle quali opere, che sono state insieme raccolte e stampate in Venezia nel 1592 e nel 1601 in tre tomi in foglio, si può vedere il catalogo che insiem colla Vita del loro autore ne ha dato il P. Niceron (Mém. des Homm. ill t 3(>).