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TERZO I727 posti sotto il fondamento di quella. Per questo la Torre medesima piegò circa tre piedi di comune verso la porta della detta Chiesa. Nientedimeno il detto Maestro Aristotele raddrizzò li delta T'orre, la quale fece condurre Messere Achille de’ Malvezzi Cavaliere di nostra Donna del Tempio. Nel qual condurre e cavare. fu malissimo tempo di pioggia, e vi fece molto danno per la moltitudine dell acqua, che vi sorgeva ed entrava. Molte opere vi andarono che non vi sarebbono andate per detta cagione. L altezza della Torre con tutto il fondamento erano piedi 65 di comune. Il quadrato di essa era undici piedi, oncie due e mezzo. Io scrittore vidi menare più volte la detta Torre, e fui nella cava fatta, e questi tali saggi tolsi di mia mano per essere chiarito di ogni cosa. Molti forestieri vennero a vedere tal Torre. Queste due testimonianze basterebbero a comprovarci il fatto. Ma più autentico monumento ne abbiamo in un libro scritto di propria mano da Gasparo Nadi compagno dello stesso Aristotele, il quale ne lasciò espressa questa memoria copiata e pubblicata dall Alidosi (Cose notab, di Bol.p. 188). Recordo della Torre della Chiesa della Maggiore: come a’ 12 di Agosto del 1455 fu tirata da luogo a luogo con tutti i suoi fondamenti, con ingegni, i quali fece Aristotile di Mastro Feravante con me suo compagno, fu tirata in verso la Viazzola, e ivi posta e lasciata fu portata di lunghezza di tredici piedi. All hora teneva M. Achille Malvezzi la Maggiore, che ei donò lire cento, e Monsignore Bisarione legato ce ne donò